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Amministrazione di sostegno

Art. 404 c.c.: “la persona che, per effetto di un’infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi, può essere assistita da un amministratore di sostegno, nominato dal giudice tutelare del luogo in cui questa ha la residenza o il domicilio”.

Che cos’è l’amministrazione di sostegno?

L’amministrazione di sostegno è un istituto giuridico introdotto nel nostro ordinamento dalla legge 9 gennaio 2004, n. 6, con la dichiarata finalità di tutelare le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente, con la minore limitazione possibile della capacità di agire.

A seguito della riforma, l’interdizione e l’inabilitazione, pur permanendo nel nostro ordinamento, si pongono ormai come strumenti residuali, destinati ad operare solo quando non sia possibile fare ricorso alla più duttile procedura dell’amministrazione di sostegno. In particolare, si potrà ricorrere all’interdizione solo quando una misura così radicale appaia realmente necessaria per assicurare la protezione del soggetto debole.

Spetta al Giudice il compito di individuare l’istituto più adatto ad assicurare la protezione nel caso concreto, in applicazione del principio ispiratore della riforma (Corte Cost. 440/2005).

Lo Studio Legale Pandolfi di Varese opera primariamente nel campo del diritto civile, del diritto famigliare e dei diritti della persona, e offre un valido sostegno a tutti coloro che debbano affrontare i delicati percorsi giudiziari dell’interdizione, dell’inabilitazione o dell’amministrazione di sostegno offrendo consulenza per la nomina di un amministratore di sostegno. Lo Studio Pandolfi, sito in Via Piave, 12 a Varese, è a disposizione dei clienti di Varese e provincia per consulenze mirate sull'assistenza professionale .

A chi è rivolta l’amministrazione di sostegno?

Le recenti disposizioni hanno stabilito le figure che possono beneficiare dell’amministrazione di sostegno:

  • persone che, per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell' impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi ( art. 404 c.c.)
  • anziani in determinate condizioni fisiche e psichiche
  • minori non emancipati che si trovano nelle condizioni d'infermità richieste, anche se il decreto che dispone l'amministrazione di sostegno può essere emesso solo nell’ultimo anno della minore età e diventa esecutivo a decorrere dal momento in cui la maggiore età è raggiunta
  • interdetti e inabilitati, ma solo se è stata pronunciata sentenza che revoca l'interdizione o l'inabilitazione

Quali soggetti possono chiedere l’amministrazione di sostegno?

L'amministrazione di sostegno può essere chiesta dallo stesso interessato, anche se minore, interdetto o inabilitato (solo in presenza di revoca dell’inabilitazione o dell’interdizione), dal coniuge o dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado, da tutore o curatore, dal pubblico ministero oppure da responsabili di servizi sociali e sanitari.

Chi può fungere da amministratore di sostegno?

L’amministratore di sostegno può essere scelto dal diretto interessato o, in mancanza di scelta ovvero in presenza di gravi motivi, dal giudice tutelare, preferendo ove possibile coniugi o parenti entro il quarto grado.

Lo Studio dell'Avvocato Francesca Pandolfi offre la sua assistenza in questi procedimenti particolari e molto delicati. Nella sua sede di Varese, comodamente raggiungibile da tutta la città e dalla provincia di Varese, accoglie le richieste e valuta come procedere insieme ai propri clienti, consigliandoli e offrendo la sua esperienza nell'ambito dei diritti della persona e tutela dei soggetti deboli.

Infatti l’Avvocato Pandolfi, operante soprattutto in materia di diritto civile e diritto di famiglia, svolge attività di consulenza e una più ampia attività di carattere sia giudiziale che stragiudiziale, rivolgendosi a privati, aziende e professionisti diversamente afferenti al territorio di Varese e provincia.

Lo Studio Legale Pandolfi di Varese, con sede in Via Piave, 12, a cui fanno riferimento la città e la provincia di Varese, opera con l'obiettivo di assicurare la miglior tutela e soddisfazione del cliente attraverso la piena comprensione delle problematiche e l'individuazione delle reali esigenze dell'assistito. Ciò è reso possibile grazie alla creazione di un rapporto personale e diretto con ciascun cliente e all'immediatezza delle relazioni e delle comunicazioni tra il professionista e l'assistito.

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Lo studio dell’avv. Francesca Pandolfi, situato nel cuore di Varese, si rivolge ad una clientela di privati, imprese e professionisti che necessitino di assistenza e consulenza.